Spirometro: cos’è e a cosa serve?
La spirometria è un esame molto diffuso e comune perché ha il compito di misurare il volume e la velocità dell’inspirazione o dell’espirazione dell’aria. Un vero e proprio test che in grado di rilevare patologie respiratorie come:
- Asma bronchiale
- Fibrosi polmonare
- Fibrosi cistica
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva
L’apparecchio in grado di fornire questi dati prende il nome di spirometro. Uno strumento utile per misurare le funzioni respiratorie del paziente.
Viene utilizzato in ambito medico lavorativo e medico sportivo.
E’ composto da un sensore, un boccaglio e una componente che ha il compito di misurare i movimenti d’aria.
Ad oggi esistono due tipologie di spirometri:
- Spirometro a flusso: spirometro a campana e a soffietto
- Spirometro a volume: spirometro a turbina e con pneumocatografo
Come usarlo?
- Bisogna seguire dei precisi accorgimenti prima di eseguire il test.
- Sedersi assicurandosi che lo spirometro sia posto ad altezza occhi
- Collegare il boccaglio allo spirometro
- Inserire il boccaglio all’interno della bocca
- Espirare lentamente
- Inspirare in maniera profonda
- Cercare di far salire più in alto possibile il pistone attraverso la colonna
- Bisogna far attenzione che l’indicatore si posizioni tra le due frecce
- Se questo non accade vuol dire che si sta ispirando velocemente
- Per 10 secondi trattenere il respiro quando il pistone inizia la fase di discesa
- Ripetere il procedimento 10 volte circa
- Terminato il test, segnare il livello che il pistone è riuscito a raggiungere
Il mercato, oggi, offre diverse tipologie di spirometro. Ecco i nostri prodotti: