Qual è l’utilità della Tecarterapia per gli Sportivi?
La Tecarterapia è una terapia molto interessante che ha un “peso” rilevante sull’efficacia dei trattamenti medici e fisioterapici e sui tempi di recupero relativi a determinate patologie o infortuni; è una tecnica che trasferisce energia biocompatibile ai tessuti interessati da lesioni, accelerando i processi metabolici naturali dell’organismo e stimolando l’attività ripartiva e antinfiammatoria. È utile agli sportivi? Quali sono i benefici che ne apporta?
Accertato il fatto che ogni patologia riguardante sia i tessuti molli che l’apparato osseo-articolare riduce e modifica i processi biologici di riparazione, la Tecarterapia trasferisce energia ai tessuti incidentati facilitandone la riparazione. Molte terapie si fondano sull’idea di trasferire energia ai tessuti; quello che differenzia la Tecarterapia dalle altre è il fatto che, mentre le prime lo fanno fornendo energia proveniente dall’esterno, la Tecar lo fa attirando le cariche elettriche da tutto il corpo, sfruttando il modello del condensatore.
Il metodo su cui si basa è coperto da un brevetto internazionale (EP 08933140) globalmente riconosciuto.
Nella Tecarterapia gli elettrodi sono collegati a un generatore con una frequenza pari a 0,485 Mhz mentre il conduttore è delineato dal tessuto biologico.
Le azioni cardine su cui si concentra la Tecarterapia sono tre:
- stimolazione della microcircolazione
- aumento della vasodilatazione
- aumento della temperatura endogena (interna)
Possono venire compiute in due diverse modalità in base alla tipologia dei tessuti su cui si vuol dirigere la terapia:
- MODALITA’ CAPACITIVA: interessa i tessuti e le strutture maggiormente idratate come i muscoli, i vasi sanguigni e i vasi linfatici.
- MODALITA’ RESISTIVA: agisce su tessuti e strutture con alta densità connettivale (capsule articolari, cartilagini, cordoni fibrotici, legamenti, osso, tendini ecc.)
Il vantaggio della Tecarterapia rispetto ad altre terapie è che, poiché l’energia proviene dall’interno, può colpire anche strati profondi, non lavorabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie diffuse.
Il suo impiego è quindi fondamentale nelle terapie riabilitative per il rapido recupero da distorsioni, lesioni tendinee e/o muscolari, tendiniti, borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti, artralgie croniche di varia eziologia.
Oltre che in campo riabilitativo, la Tecarterapia viene usata dagli sportivi anche a livello preventivo in quanto l’aumento della circolazione sanguigna e linfatica porta a una rapida deacidificazione e quindi a un più rapida eliminzione delle tossine immagazzinate, consentendo agli atleti un recupero più veloce.
La Tecarterapia non ha né controindicazioni (eccetto quelle relative a tutte le apparecchiature elettromedicali applicate a possessori di pacemaker o donne in gravidanza) né effetti collaterali e questo consente di applicarla in tempi molto brevi al trauma, ripetendola anche più volte al giorno, unendola anche ad altre terapie o al trattamento manuale.
E’ serenamente utilizzabile anche a chi possiede placche metalliche o protesi.