Tecarterapia: tutto quello che c’è da sapere sul nostro apparecchio
Un innovativo trattamento elettromedicale per curare diverse patologie a carattere infiammatorio. La Tecarterapia, grazie al suo fondamentale Apparecchio, sfrutta i benefici del calore per tutti quei problemi legati ad infezioni o dolori muscolari. Vediamo insieme come usare questo speciale Apparecchio e a cosa serve la Tecarterapia.
Tecarterapia come funziona
La Tecarterapia o Tecar (Trasferimento Elettrico Capacitivo e Resistivo) è una terapia non invasiva basata sulla stimolazione delle fisiologiche capacità di recupero del nostro organismo.
Si tratta di una termoterapia, che sfrutta cioè i benefici del calore, al pari della laserterapia, del trattamento ad ultrasuoni e di quello ad infrarossi. Però mentre nella tecarterapia il calore viene prodotto a livello endogeno, quindi all’interno del corpo, nel caso delle altre tecniche il calore è esogeno, cioè prodotto dagli apparecchi esterni.
Solitamente questo trattamento viene impiegato per curare infiammazioni e dolori traumatici in diversi ambiti. Medicina dello sport, terapia del dolore, ortopedia, reumatologia, medicina vascolare e così via. Si applica a diverse parti del corpo: spalla, colonna vertebrale, mani, ginocchio, caviglia, anche e muscoli.
Questo grazie al nostro Apparecchio! Vediamo come funziona.
La Tecarterapia utilizza un apparecchio medico in grado di provocare una diatermia profonda, ovvero un innalzamento della temperatura a livello dei tessuti. Questo fenomeno avviene mediante induzione di corrente elettrica ad alta frequenza, la quale va ad agire direttamente sulle cariche elettriche del corpo. Ciò determina un aumento della microcircolazione, con conseguente vasodilatazione e dunque aumento della temperatura.
Il macchinario è composto da apposite piastre di metallo che vengono passate sulla zona da sottoporre a trattamento. Una funge da elettrodo passivo e una da elettrodo attivo. La corrente viene generata dalla differenza di potenziale elettrico, sfruttando il principio fisico del condensatore.
La tecarterapia funziona in due diverse modalità: quella capacitiva e quella resistiva. Il funzionamento capacitivo esercita la sua azione su tessuti molli, muscoli e vasi sanguigni. Il funzionamento resistivo interviene invece su cartilagini, ossa e legamenti, posti più in profondità.
Tecarterapia: quando utilizzarla
Questa terapia è uno dei metodi fondamentali per la cura di numerosi disturbi, conseguenti a traumi, cadute accidentali, infortuni di varia natura, legati anche al mondo sportivo, riabilitazioni post-chirurgiche.
Nello specifico si può ricorrere al trattamento Tecar per:
- patologie dolorose: artrite e artrosi, cervicale, fibromialgia, fascite plantare
- lesioni muscolo-scheletriche: stiramenti muscolari, tendinite, fratture, contratture
- drenaggio di edemi conseguenti a interventi chirurgici e riassorbimento di ematomi
Questo trattamento produce benefici immediati nell’organismo, oltre a svolgere una potente azione antidolorifica e a ridurre i tempi di ripresa. Si osservano:
- aumento dell’attività metabolica
- diminuzione della viscosità del tessuto muscolare
- aumento della circolazione sanguigna e dell’ossigenazione
- eliminazione di scorie e tossine
- aumento del drenaggio linfatico
- stimolazione della rigenerazione dei tessuti
La TECARTERAPIA CR200 proposta da TexaBiomedicali rappresenta una soluzione facile ed efficace per tutti i fruitori, dai pazienti agli operatori del settore.
Il Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo (TECAR) permette di:
- Aumentare la circolazione sanguigna
- Stimolare il Drenaggio linfatico
- Aumentare l’ossigenazione dei tessuti
- Aumento attività metabolica
- Ridurre la Viscosità dei Tessuti Muscolari