La Magnetoterapia può far male? Informa i tuoi pazienti
Le continue sperimentazioni dei Campi Magnetici Pulsati hanno evidenziato rari casi in cui potrebbero esserci delle complicanze, meglio dunque evitare o sospendere ogni tipo di trattamento; anche se sporadici, occorre informare i vostri pazienti.
Le controindicazioni sono parte integrante di ogni metodo, diagnostico e terapeutico, e dunque esistono alcuni casi in cui non è possibile procedere al trattamento. La magnetoterapia tendenzialmente non nuoce alla salute in quanto è stato appurato nel tempo che le Onde Elettromagnetiche hanno effetti benefici sul corpo umano; tuttavia vi riportiamo alcune casistiche da conoscere per il benessere dei vostri pazienti:
- Stato di Gravidanza: Evitare durante i primi tre mesi per evitare di pregiudicare lo sviluppo del feto;
- Pazienti con Pacemaker: Le onde elettromagnetiche potrebbero interferire con il funzionamento del dispositivo, con conseguenze gravissime. L’utilizzo è sconsigliato anche per il trattamento di parti distanti dal cuore;
- Forti Emorragie: Considerati gli effetti benefici, tra i quali favorire la circolazione sanguigna, l’utilizzo della Magnetoterapia è sconsigliato in casi di forti emorragie, di qualsiasi natura ( anche le mestruazioni);
- Dolori al Petto o Seno: Le onde elettromagnetiche possono influenzare il ritmo miocardico fino all’arresto cardiaco;
- Epilessia: Per motivi precauzionali viene sconsigliato l’utilizzo della magnetoterapia per non incentivare la frequenza e la forza degli attacchi; anche se alcuni studi hanno evidenziato miglioramenti dei tessuti cerebrali.
Il rapporto medico – paziente si fonda sulla fiducia reciproca ed è dunque necessario che ci sia totale trasparenza da ambedue le parti: noi di Texa Biomedicali raccomandiamo a tutti gli operatori del settore di informare costantemente i propri pazienti sui rischi e le controindicazioni di farmaci e terapie, anche se poco invasive.